Paolo Giordano Orsini, primo duca di Bracciano, promosse l'ordinamento amministrativo della comunità, attraverso il primo statuto comunale del 1552, e potenziò il valore politico di Bracciano grazie al matrimonio con Isabella de' Medici, figlia di Cosimo, il Granduca di Toscana, e di Eleonora di Toledo. Fu così che Pio IV eresse a ducato il feudo di Bracciano. Da allora gli Orsini godettero di privilegi e prerogative particolari rispetto agli altri nobili dell'epoca. Tra il 1609 e il 1612 John Webster compose "The White Devil", una versione teatrale incentrata sulla relazione tra Paolo Giordano e Vittoria Accoramboni e sull'omicidio di Isabella de' Medici, un intreccio di tradimenti, inganni, morti misteriose, omicidi e apparizioni.
Paolo Giordano aveva anche una spiccata sensibilità artistica: commissionò la decorazione di alcuni soffitti del castello ai fratelli Zuccari, come testimonia il Vasari, e a Giacomo Del Duca la realizzazione dei giardini. Egli fu uno dei protagonisti vincitori della Battaglia di Lepanto.
L'Archivio è per sua vocazione il centro della memoria storica locale e conserva documenti e testimonianze preziose della vita quotidiana, delle tradizioni, del modo di concepire la comunità e lo Stato. Riceve, custodisce e valorizza la documentazione in possesso dell'ente che costituisce un prezioso patrimonio per la storia locale.
Il materiale documentario è stato ordinato ed inventariato negli anni 1979-1980 a cura della Fondazione Olivetti, e del Centro di Ricerche per la Storia dell'Alto Lazio, sotto il controllo della Sovrintendenza Archivistica per il Lazio. L'Archivio copre un arco temporale che va dal 1541 (la pergamena più antica) al 1965.
Questo servizio è a disposizione di chiunque sia interessato, studiosi, scolaresche o singoli cittadini, che possono effettuare ricerche in sede con l'ausilio dell'inventario cartaceo o l'aiuto del personale addetto al servizio archivistico.
E' possibile anche consultare l'inventario on line, facilitando così la ricerca e riducendo i tempi di attesa.
La Documentazione
I documenti sono divisi in quattro fondi:
* il preunitario: fino al 1870 * dal 1870 al 1922
* dal 1922 al 1944
* dal 1945 al 1965
Ai fondi principali si aggiungono:
* la serie dei registri preunitari,
* quella dei postunitari
* l'archivio aggregato del Giudice Conciliatore
* l'archivio Università Agraria
L'entrata di documenti è abbastanza continua fatta eccezione per la serie di registri preunitari che presenta una lacuna dal 1839 al 1870.
L'ARCHIVIO DELLA COMUNITÀ
è la parte dei documenti più antichi.
Esso conserva tre pergamene del 1541, del 1556 e del 1578 con le quali gli Orsini concedevano i diritti della Comunità di Bracciano su beni, luoghi ed entrate. Esiste inoltre una copia seicentesca dello Statuto promulgato nel 1552.
L'ARCHIVIO PREUNITARIO
è diviso in tre serie:
* Corrispondenza inviata alle autorità comunali
* Contabilità comunale in tutti i suoi aspetti
* Documenti didiversa natura (sentenze, guardia civica, strada ferrata, memorie,ecc.)
L'ARCHIVIO POSTUNITARIO
Offre una quantità di informazioni sui cambiamenti e gli sviluppi della comunità di Bracciano dall'annessione al Regno d'Italia in poi.
I documenti permettono di cogliere una serie di attività rivolte al miglioramento della qualità della vita, stimolate dalla legislazione nazionale.
La Struttura
L'Archivio Storico occupa quasi tutto il primo piano dell'ex convento degli Agostiniani ed è composto da:
*Tre sale di deposito
*Due sale consultazione (25 posti a sedere)
*Sala conferenze (60 posti a sedere)
*Zona uffici e servizi
La sala conferenze ed i grandi corridoi che corrono attorno al chiostro sono spazi preziosi per esposizioni, mostre temporanee ed eventi culturali di diversa natura.
L'attività culturale
L'Archivio realizza laboratori di ricerca rivolti agli studenti per favorire la consapevolezza sul concetto di appartenenza e di identità locale. La documentazione degli Archivi comunali permette ricerche storiche e di microanalisi più vicine agli aspetti sociali del territorio, spesso trascurate dalla storiografia italiana.
Inventario (pdf)
Documenti (pdf)