Consigli per il risparmio energetico

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Una nuova consapevolezza

Data:

31 Dicembre 2011

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Oggi ridurre gli sprechi non significa solo fare scelte oculate per risparmiare denaro, infatti, condurre un buon piano di economia domestica, significa anche e soprattutto gestire al meglio le nostre risorse ai fini del risparmio energetico e nel rispetto dell'ambiente.

Qui di seguito alcuni consigli su come ridurre i consumi elettrici:

Consigli pratici per risparmiare energia nell'illuminazione

 

- Non tenere lampade accese inutilmente
- Sostituire le vecchie lampadine con lampade a basso consumo e stesso attacco a vite oggi normalmente reperibili in tutti i negozi
- Sostituire i normali interruttori con sensori di presenza che accendono le lampade solo quando effettivamente necessario in locali di passaggio o toilette
- Pulite regolarmente gli apparecchi di illuminazione: polvere e fumo si depositano riducendo anche fino al 20% la quantità di luce normalmente emessa (ricordate sempre di disinserire l'interruttore prima di eseguire l'operazione di pulizia per evitare spiacevoli incidenti).

Consigli pratici per l'uso più efficiente degli elettrodomestici

Quando dobbiamo sostituire il vecchio elettrodomestico, scegliamo analoghi prodotti a basso consumo
certificato dall'etichetta (classe A). Costano un po' di più, ma nel tempo consentono di ottenere risparmi economici consistenti.

Il frigorifero e il congelatore

- Posizionare il frigorifero o il congelatore in luoghi aerati (lasciare almeno dieci centimetri tra la parete e il retro dell'apparecchio), lontano da fonti di calore (finestre, termosifoni, ecc.)
- Evitare di lasciare la porta del frigorifero o del congelatore aperta più del necessario
- Spegnere il frigorifero/congelatore se rimane vuoto (tipicamente durante i periodi di assenza prolungata o di vacanza)
- Regolare il termostato del frigorifero/congelatore su temperature intermedie: temperature troppo basse sono inutili per la conservazione dei cibi e costose da mantenere
- Non riporre nel frigorifero/congelatore cibi ancora caldi, poiché causano formazione di brina e scongelamento degli alimenti che ne entrano a contatto facendo lavorare di più l'apparecchio
- Sostituire le guarnizioni della porta di chiusura del frigorifero se sono deteriorate
- Rimuovere regolarmente la polvere che si può depositare sulla serpentina (sul retro del frigorifero), in modo da consentire un miglior scambio termico con l'aria
- Sbrinare regolarmente il congelatore: uno strato di brina superiore ai 5 mm circa funziona da isolante e fa aumentare i consumi energetici dell'apparecchio.

La lavatrice
- Utilizzare la lavatrice a pieno carico oppure usare il tasto mezzo carico (se è presente)
- Preferire lavaggi a basse temperature (usare il tasto economia se è presente): gli attuali detersivi sono già attivi alle basse temperature (anche per il ciclo cotone) e i lavaggi a 90°C deteriorano più in fretta la biancheria;
- In un ciclo di lavaggio la fase di riscaldamento dell'acqua è quella dove si consuma più energia utilizzare eventualmente prodotti decalcificanti per facilitare l'azione del detersivo e consentire che la serpentina di riscaldamento dell'acqua funzioni efficacemente
- Per le lavasciuga evitare quando possibile la fase di asciugatura: l'elettricità consumata durante l'asciugatura è pari a quella usata nella fase di lavaggio
- Utilizzare la lavatrice nelle ore notturne.

La lavastoviglie
- Utilizzare la lavastoviglie a pieno carico
- Asportare i residui più grossi delle pietanze prima di introdurre le stoviglie nella macchina per evitare l'intasamento del filtro con conseguente riduzione dell'efficacia del lavaggio
- Preferire lavaggi a basse temperature (usare il tasto economia, se è presente)
- Ogni volta che non si ritenga necessario, evitare la fase finale (alquanto energivora) di asciugatura delle stoviglie (alcune lavastoviglie sono predisposte per questo)
- Usare prodotti decalcificanti insieme al detersivo
- Staccare i collegamenti elettrici e chiudere i rubinetti di alimentazione dell'acqua se la lavastoviglie è lasciata inattiva per un lungo periodo

Lo scaldabagno elettrico o boiler
- Scegliere le dimensioni dello scaldabagno adatte alle proprie esigenze
- Evitare di tenere acceso lo scaldabagno per tutta la giornata se non se ne fa un uso continuativo: gran parte dei consumi sono dovuti al mantenere l'acqua sempre calda, anche se non la si usa
- Regolare lo scaldabagno su temperature intermedie (non superare i 55°C): riscaldare maggiormente l'acqua per poi doverla miscelare con acqua fredda è inutile e fa aumentare le dispersioni termiche attraverso le pareti dello scaldabagno
- Effettuare una regolare pulizia e manutenzione programmata dell'apparecchio: l'efficienza di funzionamento si tramuta in riduzione dei consumi e in una maggiore sicurezza
- Installare lo scaldabagno vicino al punto di utilizzo per evitare inutili dispersioni di calore dell'acqua calda attraverso lunghe tubazioni
- Installare riduttori di flusso sui normali rubinetti: questo si traduce in un risparmio idrico (si risparmiano fino a due terzi dell'acqua normalmente utilizzata), ed in una riduzione dei consumi energetici.

Il condizionatore
- Non regolare il termostato al massimo, ma in modo da ottenere una differenza di temperatura tra l'esterno e l'interno di non più di 5° C. Anche una differenza minore, per esempio di soli 2° C, può dare un discreto refrigerio poiché si accompagna ad una riduzione dell'umidità dell'ambiente
- Far uso di altri mezzi per evitare di surriscaldare gli ambienti in estate: arieggiare i locali durante la notte e limitare l'accesso di aria esterna calda durante le ore pomeridiane nelle quali la temperatura esterna è più alta, ripararsi dalla radiazione solare diretta facendo uso di tende, tapparelle, vetri selettivi, ombreggiare i muri esterni della casa con vegetazione.

Il televisore e le altre apparecchiature elettroniche
- Evitare di mantenere le apparecchiature elettroniche in stand by quando non le usiamo; spegnerle del tutto: per poche ore di accensione giornaliera le apparecchiature lasciate in stand by possono arrivare a consumare la stessa quantità di energia elettrica utilizzata per il periodo in cui rimangono accese
- Abilitare la modalità "risparmio" sui computer ove è consentito; se per il computer non si può abilitare la modalità "risparmio", usare programmi che anneriscono lo schermo
- Per pause che superano i 10 minuti è opportuno almeno spegnere il monitor del computer è falsa l'idea che l'accensione/spegnimento ripetuto di un computer lo danneggi, per cui può essere spento anche solo per pause di un quarto d'ora
- Non dimenticare di spegnere il computer/stampante la sera e, se è possibile, disinserire la spina: i trasformatori possono continuare a consumare elettricità anche a computer spento.

Scarica il rapporto dell'ENEA sul risparmio energetico

Scarica la guida al risparmio energetico

Ultimo aggiornamento: 01/08/2023, 10:07

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